Scuola superiore
Cittanova. IQ, viaggio interattivo nella cultura istriana
Il CMC ospita la prima edizione dell’Istr(i)aQuiz: progetto pilota della Regione nel quadro dell’insegnamento della storia del territorio
In un mondo in cui i giovani parlano l’inglese meglio del proprio dialetto, la Regione istriana punta sulla valorizzazione della propria identità tramite la conoscenza del passato, delle tradizioni e del patrimonio naturalistico e culturale custodito entro i suoi confini. Una ricchezza di valore inestimabile, con radici che affondano nella preistoria e che, secolo dopo secolo, si è modellata grazie all’incontro e alla fusione di culture ed etnie diverse. Un territorio apparentemente piccolo dal punto di vista geografico, ma colmo di storia, cultura, bellezze paesaggistiche e prelibatezze enogastronomiche.
Da dieci anni nelle scuole della Regione è stato introdotto l’insegnamento della storia del territorio, con l’obiettivo di creare, sviluppare e mantenere il senso di appartenenza alla comunità. Il progetto mira a istituzionalizzare l’identità del luogo natio e a tutelare le ricchezze e le peculiarità regionali. Dalle istituzioni prescolari alle medie superiori, gli alunni si avvicinano e familiarizzano con dialetti, usi e costumi, flora e fauna, senza tralasciare il patrimonio culturale materiale e immateriale.
In questo contesto, l’assessorato regionale alla Cultura e alla Territorialità, guidato da Vladimir Torbica, in collaborazione con il Centro per le manifestazioni e la cultura di Cittanova, ha dato vita al progetto pilota IQ – Istr(i)aQuiz, dedicato agli studenti delle medie superiori croate e italiane. L’incontro, dinamico e interattivo, si è svolto per tutto il pomeriggio al CMC di Cittanova, accogliendo otto istituti regionali, tra cui la SMSI “Leonardo Da Vinci” di Buie e la SMSI di Rovigno. Ai due turni di qualificazione hanno preso parte anche l’Istituto d’avviamento professionale di Pola, la SMS “Mate Balota” di Parenzo e la Scuola superiore professionale di Pola.
Bagaglio di conoscenze
La sfida, condotta dal frizzante ed energico Kristijan Nemet, ha messo alla prova gli studenti con domande a risposta multipla, giochi alla “ruota della fortuna” per indovinare modi di dire in dialetto istriano e prove di ordinamento di eventi storici o catene montuose in base all’altezza. Il bagaglio di conoscenze accumulato tra lezioni, uscite didattiche e studio individuale o con i docenti si è rivelato decisivo per superare le varie manches e raggiungere la finale.
Prima dell’ultima sfida, hanno portato il loro saluto agli studenti e ai docenti presenti in sala Katarina Nemet, presidente del Consiglio cittadino di Cittanova, e Boris Miletić, presidente della Regione istriana. Quest’ultimo, augurando buona fortuna ai finalisti, ha sottolineato: “L’Istr(i)aQuiz è la ciliegina su una torta ricca di panna: un modo interattivo per approfondire lo studio del nostro territorio. La nostra penisola non è grande, ma è ricca e variegata. Complimenti all’assessorato che ha seguito l’iniziativa, dando l’opportunità di emergere ai migliori tra i migliori. Che altro aggiungere? Che vinca il sapere!”
A raggiungere la fase finale sono state le squadre del Liceo e scuola professionale “Juraj Dobrila” di Pisino, della SMS “Zvane Črnja” di Rovigno, della SMS “Mate Blažina” di Albona e della SMSI di Rovigno. Gli studenti avevano alle spalle una preparazione solida su temi quali storia, geografia, biologia ed educazione civica.
Tra risate e sapere
Uno dei momenti più divertenti è stato il quiz delle “personalità misteriose”, durante il quale si sono messi in gioco anche i rappresentanti istituzionali: Boris Miletić, la sua vice della CNI Jessica Acquavita, l’assessore Vladimir Torbica e il direttore di Radio Istra, Zvjezdan Jurcola. Per alcuni minuti hanno vestito i panni di figure storiche come Fulvio Tomizza, Giuseppina Martinuzzi, Marija Crnobori e Juraj Dobrila, rispondendo alle domande dei ragazzi con semplici “sì” o “no”. Una parentesi che ha regalato risate e leggerezza sia ai concorrenti sia al pubblico.
La competizione si è svolta senza colpi bassi, animata da entusiasmo, allegria e tanta voglia di dimostrare le proprie conoscenze. Tra risate, battute e lettere che cambiano da un dialetto all’altro, a trionfare sono stati gli studenti del Liceo e scuola professionale “Juraj Dobrila” di Pisino, seguiti dalla SMS “Mate Blažina” di Albona e dai due istituti rovignesi. Dopo tanta concentrazione era d’obbligo un po’ di leggerezza, con la musica di Sergio Valić, che con la sua fisarmonica, ha fatto ballare tutti i presenti.
L’iniziativa si distingue per la sua originalità e per la capacità di trasformare la conoscenza del territorio in un’esperienza coinvolgente e partecipativa. IQ – Istr(i)aQuiz non è solo una competizione, ma un modo innovativo per avvicinare i giovani alle proprie radici, stimolando curiosità e senso d’appartenenza.
(La Voce - 22.11.2025.)
In un mondo in cui i giovani parlano l’inglese meglio del proprio dialetto, la Regione istriana punta sulla valorizzazione della propria identità tramite la conoscenza del passato, delle tradizioni e del patrimonio naturalistico e culturale custodito entro i suoi confini. Una ricchezza di valore inestimabile, con radici che affondano nella preistoria e che, secolo dopo secolo, si è modellata grazie all’incontro e alla fusione di culture ed etnie diverse. Un territorio apparentemente piccolo dal punto di vista geografico, ma colmo di storia, cultura, bellezze paesaggistiche e prelibatezze enogastronomiche.
Da dieci anni nelle scuole della Regione è stato introdotto l’insegnamento della storia del territorio, con l’obiettivo di creare, sviluppare e mantenere il senso di appartenenza alla comunità. Il progetto mira a istituzionalizzare l’identità del luogo natio e a tutelare le ricchezze e le peculiarità regionali. Dalle istituzioni prescolari alle medie superiori, gli alunni si avvicinano e familiarizzano con dialetti, usi e costumi, flora e fauna, senza tralasciare il patrimonio culturale materiale e immateriale.
In questo contesto, l’assessorato regionale alla Cultura e alla Territorialità, guidato da Vladimir Torbica, in collaborazione con il Centro per le manifestazioni e la cultura di Cittanova, ha dato vita al progetto pilota IQ – Istr(i)aQuiz, dedicato agli studenti delle medie superiori croate e italiane. L’incontro, dinamico e interattivo, si è svolto per tutto il pomeriggio al CMC di Cittanova, accogliendo otto istituti regionali, tra cui la SMSI “Leonardo Da Vinci” di Buie e la SMSI di Rovigno. Ai due turni di qualificazione hanno preso parte anche l’Istituto d’avviamento professionale di Pola, la SMS “Mate Balota” di Parenzo e la Scuola superiore professionale di Pola.
Bagaglio di conoscenze
La sfida, condotta dal frizzante ed energico Kristijan Nemet, ha messo alla prova gli studenti con domande a risposta multipla, giochi alla “ruota della fortuna” per indovinare modi di dire in dialetto istriano e prove di ordinamento di eventi storici o catene montuose in base all’altezza. Il bagaglio di conoscenze accumulato tra lezioni, uscite didattiche e studio individuale o con i docenti si è rivelato decisivo per superare le varie manches e raggiungere la finale.
Prima dell’ultima sfida, hanno portato il loro saluto agli studenti e ai docenti presenti in sala Katarina Nemet, presidente del Consiglio cittadino di Cittanova, e Boris Miletić, presidente della Regione istriana. Quest’ultimo, augurando buona fortuna ai finalisti, ha sottolineato: “L’Istr(i)aQuiz è la ciliegina su una torta ricca di panna: un modo interattivo per approfondire lo studio del nostro territorio. La nostra penisola non è grande, ma è ricca e variegata. Complimenti all’assessorato che ha seguito l’iniziativa, dando l’opportunità di emergere ai migliori tra i migliori. Che altro aggiungere? Che vinca il sapere!”
A raggiungere la fase finale sono state le squadre del Liceo e scuola professionale “Juraj Dobrila” di Pisino, della SMS “Zvane Črnja” di Rovigno, della SMS “Mate Blažina” di Albona e della SMSI di Rovigno. Gli studenti avevano alle spalle una preparazione solida su temi quali storia, geografia, biologia ed educazione civica.
Tra risate e sapere
Uno dei momenti più divertenti è stato il quiz delle “personalità misteriose”, durante il quale si sono messi in gioco anche i rappresentanti istituzionali: Boris Miletić, la sua vice della CNI Jessica Acquavita, l’assessore Vladimir Torbica e il direttore di Radio Istra, Zvjezdan Jurcola. Per alcuni minuti hanno vestito i panni di figure storiche come Fulvio Tomizza, Giuseppina Martinuzzi, Marija Crnobori e Juraj Dobrila, rispondendo alle domande dei ragazzi con semplici “sì” o “no”. Una parentesi che ha regalato risate e leggerezza sia ai concorrenti sia al pubblico.
La competizione si è svolta senza colpi bassi, animata da entusiasmo, allegria e tanta voglia di dimostrare le proprie conoscenze. Tra risate, battute e lettere che cambiano da un dialetto all’altro, a trionfare sono stati gli studenti del Liceo e scuola professionale “Juraj Dobrila” di Pisino, seguiti dalla SMS “Mate Blažina” di Albona e dai due istituti rovignesi. Dopo tanta concentrazione era d’obbligo un po’ di leggerezza, con la musica di Sergio Valić, che con la sua fisarmonica, ha fatto ballare tutti i presenti.
L’iniziativa si distingue per la sua originalità e per la capacità di trasformare la conoscenza del territorio in un’esperienza coinvolgente e partecipativa. IQ – Istr(i)aQuiz non è solo una competizione, ma un modo innovativo per avvicinare i giovani alle proprie radici, stimolando curiosità e senso d’appartenenza.
(La Voce - 22.11.2025.)
