I programmi di educazione e istruzione dei bambini di etŕ prescolare sono definiti dall'articolo 3 degli Standard pedagogici nazionali.
"Il patrimonio e` la totalita` dei beni culturali del passato conservati e curati. La caratteristica principale e` la conservazione e la cura della cultura, delle tradizioni, della saggezza popolare. Ogni area al mondo possiede un patrimonio culturale ereditato che dovrebbe essere il fondamento della comunita`, ma anche essere un forte collegamento con il passato." (Antić, 1991; 84-86)
Tale forte collegamento con il passato sta alla base del presente ed e` questo che dobbiamo insegnare ai bambini facendoli diventare consapevoli dei valori ereditati che in questa eta`moderna sono stati un po' persi, dimenticati, emarginati e alcuni anche commercializzati.
La storia e la cultura del territorio o il patrimonio autoctono e` il nostro punto di partenza e allo stesso tempo il nostro fine da raggiungere e comprende i beni materiali e spirituali di un determinato territorio, in questo caso l'Istria. Il patrimonio locale comprende tutte le conoscenze e le abilitŕ che un individuo, in un particolare luogo e tempo,ha lasciato in eredita`. Il patrimonio locale, autoctono costituisce il fondamento e testimonia la ricca identita` storica.
L'identita` quale aspetto cultuologico e` fondamentale ed importante per ogni individuo.
Oggi la globalizzazione influisce molto sulla perdita dell'identitŕ culturale territoriale ed e`importante insegnarla sin dalla piů tenera eta`.
I bambini sono curiosi per natura e l'ambiente e` il luogo perfetto e uno dei primi luoghi da cui il bambino impara interagendo con altri bambini e con gli adulti.
Su queste basi bisogna costruire questo programma.
Fini e compiti del programma
Secondo l`Orientamento programmatico del lavoro con i bambini in etŕ prescolare, in termini di organizzazione, la scuola dell'infanzia e` un' istituzione con un sistema aperto alle esigenze dell'ambiente: programmi di diversi concetti, forme e tipi di lavoro con i bambini adattabili alla possibilitŕ e agli interessi dei bambini stessi.
La struttura del curriculum nelle scuole dell'infanzia e del lavoro educativo-istruttivo per i bambini in etŕ prescolare
La struttura di base del curriculum prescolare č divisa in tre grandi aree (o campi) entro i quali il bambino acquisisce le competenze:
1. L'io o il sé ( l'immagine di sé )
2. Il sé e l'altro (la famiglia, gli altri bambini, la comunitŕ sociale ristretta, la scuola dell'infanzia, la comunitŕ locale.
3. Il mondo attorno a me ( l'ambiente naturale e sociale, il patrimonio culturale, lo sviluppo sostenibile).
In ogni campo si definiscono i contenuti che uniscono le dimensioni pedagogiche e psicologiche del processo educativo-istruttivo. Secondo le condizioni, i contenuti e le attivitŕ del lavoro educativo-istruttivo diretto si realizzano i fini o gli obiettivi che favoriscono, stimolano incoraggiano , ed accompagnano lo sviluppo psicofisico, intellettuale, emotivo, morale e spirituale del bambino.
I settori delle competenze
1. Le conoscenze di base: lo sviluppo delle abilitŕ e delle capacitŕ:
- l' apprendimento e l'applicazione pratica dei concetti e delle idee attraverso i quali il bambino comprende e spiega sé stesso, il proprio comportamento, le proprie scelte, i rapporti con le altre persone del proprio ambiente e con il mondo nel quale vive e che lo circonda. Ci si aspetta che il bambino asimili le informazioni, cioč che costruisca le conoscenze che gli permettano una comunicazione indisturbata con i coetanei e con gli adulti e un'interazione con i contenuti di apprendimento che gli assicurino un adattamento di qualitŕ all'ambiente che lo circonda e lo abilitino ad affrontare le sfide che lo aspettano come ad esempio la scuola dell'obbligo.
2. Le abilitŕ e le capacitŕ:
- l'acquisizione e lo sviluppo delle capacitŕ di apprendimento, il collegamento dei contenuti, il pensiero logico, l'argomentazione, la conclusione e la risoluzione di problemi; la capacitŕ di mettere in discussione le proprie idee e i propri pensieri e i propri bisogni ( fisici, emotivi, emozionali, conoscitivi, sociali, comunicativi, ed altri ) e di correlarli con gli stessi degli altri ed avere la capacitŕ di soddisfare gli stessi in rispetto degli altri in modo socialmente accettabile; la capacitŕ di costruire e mantenere nonchč sviluppare relazioni con I bambini ed gli adulti ( collaborazione, discussione, ricerca di soluzioni per una relazione fluida senza scossoni e rotture); conoscenza, rispetto della differenza tra le persone; capacitŕ dell`azione congiunta con e tra altri bambini e con adulti; capacitŕ di azione e reazione responsabile nei confronti di se stesso, nei confronti degli altri e al mondo che lo circonda (naturale e materiale ); eticitŕ, solidarietŕ, fiducia, tolleranza e convivenza nella comunicazione con terzi; capacitŕ di (auto)stimolazione all`azione;autoorganizzazione e autoorganizzazione degli spazi e dei tempi di gioco e delle attivitŕ quotidiane; autosufficienza nelle attivitŕ e nelle azioni del bambino atte alle decisioni ed adattamento alle nuove occasioni e situazioni; creazione e sostenimento delle proprie idee; capacitŕ di ragionamento nonchč riflessione ed autoriflessione delle proprie azioni, attivitŕ, saperi e raggiungimenti; iniziativa, innovazione e capacitŕ organizzative ed „imprenditoriali“.
Valori e posizioni: accettazione, cura e sviluppo del valore della famiglia, della societŕ locale e globale
Alcuni dei compiti importanti:
- conoscenza e scoperta dei beni culturali e storici del territorio dove i bambini vivono
- tutela della tradizione (cura per la lingua, usi e costumi del territorio)
- Stimolare l'interesse e la curiositŕ per il passato
- collegamento logico e conoscitivo della storia, del presente e del futuro
- conoscere attarverso il vissuto la tradizione, gli usi i costumi e la cultura in senso lato
- incoraggiare e stimolare la ricerca
Gruppo di interesse
Il Programma si svolge con bambini in etŕ prescolare.
Tempi per la realizzazione del Programma
Il Programma si svolge dal 15 settembre al 15 giugno del corrente anno pedagogico e si realizza come lavoro a progetti ( insieme di attivitŕ) nel processo educativo-istruttivo. Questo tipo di lavoro č adatto ai bambini e al Programma. Nella letteratura professionale attuale l`approccio del lavoro a prgetto viene ritenuto come ottimale.
Quadri e condizioni materiali
Il Programma verrŕ realizzato nelle scuole dell`infanzia. I portatori del Programma saranno gli educatori, il team professionale ed i collaboratori esterni, in base ai bisogni e ai modi di realizzazione dei Progetti delle singole sezioni/ scuole dell`infanzia.
Il Programma viene effettuato nelle sedi delle scuole dell`infanzia e fuori sede in base ai Piani progettuali e in collaborazione con altri enti coinvolti nella realizzazione del Programma.
Piano finanziario
I mezzi finanziari per la realizazzione del Programma verranno elargiti dai Bilanci del Fondatore in base e in correlazione con i mezzi per i bisogni dei programmi istruttivi.
Piano operativo
Il Piano operativo viene fondato sul lavoro a progetti poichč adatto al bambino e ai suoi bisogni, questo tipo di lavoro č facilmente adeguabile al lavoro educativo-istruttivo.
Promemoria per la stesura della pianfinicazione progettuale
- Durata dell`attivitŕ
- Contenuto o tema
- Attivitŕ basate sulla ricerca
- Uscite: gite, visite...
- Flessibilitŕ
- Presentazione: disegno, creazione,costruzione...tutto ciň che al bambino facilita la comprensione e l' interiorizzazione dei concetti
- Documentare
A fine realizzazione del ciclo annuale del Programma viene pianificata una giornata per la condivisione delle esperienze vissute sottoforma di Rassegna dei progetti: „ Giornata delle attivitŕ di promozione dell`identita`, della cultura del territorio istriano“, da collocare in data come ad es. la giornata dello Statuto della RI.
La valutazione del Programma
La valutazione del Programma necessita la presenza degli educatori e del team professionale.
Sarebbe utile la supervisione perň nel secondo anno di implementazione del Programma per poter osservare meglio e da tutti i lati il lavoro a progetti ( documentazione del processo conoscitivo, educativo, culturale ) per svilupparlo al meglio.
Si ritiene che sia necessario un anno di Progetto Pilota.